RELAX: non puoi gestire niente!

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🌍Riassunto

Viviamo in una società in cui si celebra la “gestione” come unica via per vivere bene. Gestire ogni cosa sembra il mantra: dagli eventi della vita, alle relazioni, fino alle nostre emozioni più intime. Ma è davvero così? Esistono alternative a questo approccio? Malcon Bilotta, psicologo e appassionato di esoterismo, ci invita a esplorare una possibilità diversa: essere disponibili alla vita senza la costante necessità di controllo. Questa disponibilità non solo alleggerisce il carico dell’ansia, ma apre a una connessione più profonda e serena con ciò che ci circonda. Scopri come questa visione possa trasformare il nostro modo di vivere e di essere, liberandoci dalle catene invisibili dell’ossessione per la gestione.


 

🌱Ti sei mai fermato a riflettere su quanto oggi si parli di “gestione”?

Tutti ci dicono che per vivere bene bisogna gestire ogni cosa: dagli eventi alle relazioni, dalle situazioni esterne alle nostre emozioni più intime. Ma è davvero così? Questa cultura della gestione, ormai pervasiva, sembra imporci un modo di vivere in cui tutto va regolato, diretto, gestito. E se ci fosse un’alternativa?

⏰La “gestione” come illusione di controllo

Quando parliamo di gestione, sottintendiamo l’idea di ergersi al di sopra della realtà, di sentirsi in qualche modo superiori agli eventi, e di volerli manipolare a nostro piacimento. Tuttavia, questa è un’illusione. Non possiamo controllare tutto. Se il cane abbaia, o se un elicottero vola sopra la nostra testa, possiamo davvero fare qualcosa per fermarli? E non è forse liberatorio accettare che non abbiamo il controllo su ogni aspetto della nostra esistenza?

Questa ossessione per la gestione ci carica di un’ansia costante. Il desiderio di controllare ogni cosa non fa altro che alimentare il panico e il senso di inadeguatezza. Nella mia esperienza come psicologo, vedo quotidianamente pazienti sopraffatti da ansia e stress. Cercano di “controllare” tutto, come viene loro insegnato, ma finiscono in una spirale di tensione e insoddisfazione. È un circolo vizioso: più tentiamo di dirigere ogni cosa, più ci sentiamo frustrati e impotenti.

🌴L’alternativa: la disponibilità alla vita

E se ci fosse un’altra possibilità? Immagina di poter vivere con disponibilità, anziché con la necessità di gestione. Cosa significa? Essere disponibili alla vita vuol dire accettare ciò che arriva senza doverlo sempre modificare o dirigere. Non si tratta di passività, ma di apertura e flessibilità, una capacità di accogliere quello che l’universo ci offre, con fiducia.

Essere disponibili non significa abbandonare le proprie responsabilità, ma smettere di lottare contro la corrente. Anziché opporci a ogni imprevisto, possiamo ascoltare quello che la vita ci porta, accogliendolo con curiosità e spirito di adattamento. In questo modo, ci liberiamo dal bisogno di avere tutto sotto controllo e scopriamo una forma di pace interiore. Non siamo più schiavi dell’ansia, perché non dobbiamo più forzare gli eventi a essere come vorremmo. Siamo in sintonia con ciò che accade, e questa sintonia ci porta serenità.

🧙‍♂️La disponibilità come pratica quotidiana

Essere disponibili alla vita è una scelta che si riflette in tanti piccoli gesti quotidiani. Ad esempio, se ogni giorno sentiamo il bisogno di imporci un piano rigidissimo, anche nelle situazioni più semplici, fermiamoci un attimo e chiediamoci: È davvero necessario? Possiamo trovare un modo più flessibile di vivere il momento presente?

Ogni evento, anche il più piccolo, ci ricorda che siamo parte di un universo molto più grande di noi. Immagina di essere un granello di polvere nell’universo: anziché cercare di “gestire” il cosmo, possiamo fare un passo indietro e ascoltare, lasciare che l’universo stesso prenda il suo posto centrale. Questa consapevolezza ci permette di essere flessibili e aperti a ciò che la vita ci offre senza il peso della responsabilità di dover controllare tutto.

💫I benefici della disponibilità

Rinunciare al controllo non significa rinunciare alla propria volontà o alla propria direzione. Significa, piuttosto, smettere di forzare il corso naturale delle cose e aprirsi a nuove possibilità. Essere disponibili significa anche essere flessibili: un approccio che ci rende meno soggetti a rigidità e stress. Sappiamo tutti che una mente rigida è più vulnerabile alla rottura; al contrario, una mente aperta, capace di adattarsi, vive meglio.

Quando diventiamo disponibili alla vita, scopriamo anche una profonda abbondanza. La vita, in questo stato di disponibilità, sembra aprirsi come una cornucopia: nuove opportunità, nuove esperienze, nuovi incontri, tutto ci arriva con naturalezza. Questo ci libera dall’ansia di dover trovare sempre soluzioni, perché abbiamo fiducia che la vita ci porterà ciò di cui abbiamo bisogno. Non dobbiamo più affannarci a fare incastri perfetti, ma ci rendiamo conto che ogni cosa arriva al momento giusto, e possiamo accoglierla con gratitudine e serenità.


Spero che queste riflessioni possano esserti di aiuto per mettere in pratica nella vita questa disponibilità ed apertura.

Ti invito ad esplorare il nostro sito per scoprire altri articoli, contenuti ed eventi che ti permetteranno, attraverso esperienze concrete, di sentire cosa significa davvero essere disponibili alla vita, proprio qui e ora.

Ciao e alla prossima

Malcolm

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